Qualifiche SEU: le aziende risparmiano con fotovoltaico ed energie rinnovabili

Il futuro del fotovoltaico risiede nell’autoconsumo dell’energia prodotta configurando gli impianti come SEU, di cui il GSE rilascia le qualifiche.

Il futuro delle energie rinnovabili, e in particolare del fotovoltaico, risiede nella possibilità di autoconsumare l’energia prodotta e nella relativa configurazione degli impianti come SEU, di cui il GSE ha da poco pubblicato le Regole per il conseguimento delle qualifiche dei sistemi entrati in esercizio entro il 31/12/2014.

Sistemi Efficienti di Utenza o Sistemi Esistenti Equivalenti ai Sistemi Efficienti di Utenza (SEU o SEESEU) sono impianti di produzione energetica alimentati da fonti rinnovabili o di cogenerazione ad alto rendimento, con una potenza fino a 20 MWe, gestiti da un unico produttore (soggetto giuridico) per il consumo di un unico cliente finale. Tali sistemi possono essere composti da uno o più impianti di produzione direttamente connessi all’unità di consumo mediante un collegamento privato e collegati, direttamente o indirettamente, tramite almeno un punto, alla rete pubblica.

Se il proprio sistema energetico – costituito ad esempio da un impianto fotovoltaico – corrisponde a tali criteri, il GSE (Gestore Servizi Energetici) rilascia la qualifica SEU, necessaria per attivare le condizioni tariffarie agevolate previste per le realtà che possono produrre e autoconsumare l’energia elettrica. La tipica utenza che utilizza tali impianti e ottiene dunque la qualifica è rappresentata dalle piccole-medie imprese: il vantaggio deriva dall’auto-approvvigionamento energetico e quindi dall’acquisto di elettricità solare ad un prezzo nettamente inferiore, poiché non gravato dagli oneri della rete.

Le nuove regole applicative riguardano i sistemi con impianti entrati in esercizio entro il 31/12/2014. Tra questi, il GSE riconosce la qualifica in modo autonomo e automatico a quelli entrati in esercizio entro il 31/12/2013 che usufruivano del Servizio di Scambio sul Posto al 1° gennaio 2014, e a quelli entrati in esercizio entro il 31/12/2014 che accedono al Servizio di Scambio sul Posto nell’anno 2014 o per una parte di esso. Invece, i sistemi in esercizio entro il 31/12/2014 che non hanno usufruito dello Scambio sul Posto per tutto il 2014, o per una parte di esso, non sono qualificati in automatico. In questo caso, è necessario presentare richiesta – esclusivamente tramite il portale informatico dedicato del GSE (di cui trovate la guida qui) – entro 60 giorni solari dalla data di recesso della convenzione in Scambio sul Posto oppure entro 90 giorni solari dalla data di operatività del Portale informatico del GSE (cioè dal 3 marzo 2015).

La configurazione SEU di un impianto fotovoltaico è un’opportunità di risparmio concreta sul costo dell’energia elettrica e quindi sulle bollette. Non a caso, sarà argomento di alcuni dei convegni di Solarexpo 2015. La nuova fase del fotovoltaico senza incentivi (cioè in grid parity con gli altri sistemi di produzione energetica) si potrà aprire con una luce di ottimismo. I dati che vedono l’Italia nella top ten mondiale del fotovoltaico sono confortanti e confermano che la strada ad oggi già tracciata è quella giusta da seguire: l’autoconsumo, possibile ad esempio grazie agli accumulatori, e una consulenza su misura, studiata sulle esigenze di consumo ed efficienza energetica del singolo cliente, che prevede ad esempio anche configurazioni integrate con fotovoltaico e pompe di calore.

Energia per ogni impresa.


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