BANDO PARCO AGRISOLARE 2023

Cos'è e cosa prevede?


E’ stato pubblicato il secondo BANDO PARCO AGRISOLARE  del PNRR, il quale si pone come obiettivo di sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica solare fotovoltaica nel settore agricolo e agroindustriale, escludendo il consumo di suolo.

Sono stati stanziati 1,5 Miliardi di Euro fino all’80% di fondo perduto su coperture dei fabbricati delle imprese agricole e delle imprese di trasformazione agricola.

Il contributo a fondo perduto ha un limite di spesa per soggetto beneficiario di 2.33 Mln.

L’intensità di aiuto varia per soggetto e intervento con un limite massimo di 1500 Euro al KWp.

L’impianto trainante è l’installazione di pannelli fotovoltaici e unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più interventi complementari di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture quali:

  • la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dai tetti;
  • la realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
  • la realizzazione di un sistema di aerazione.

Congiuntamente alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico, che in questo bando potrà avere una potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp, sarà possibile richiedere un contributo per l’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica e/o di dispositivi di ricarica elettrica.

Nuova suddivisione delle risorse monetarie

A)Produzione agricola primaria 693 Mln
B)Produzione agricola primaria (senza autoconsumo) 75 Mln
C)Trasformazione di prodotti agricoli 150 Mln
D)Trasformazione da agricolo a non agricolo 75 Mln

Nel dettaglio:

A) Produzione agricola primaria:

  • con limite di autoconsumo;
  • contributo dell’80% sui costi ammissibili;
  • autoconsumo condiviso

B) Produzione agricola primaria (senza autoconsumo):

  • senza limite di autoconsumo;
  • contributo del 40% al 65% (in base alle maggiorazioni del 30%)

C) Trasformazione di prodotti agricoli:

  • senza limite di autoconsumo;
  • contributo fino all’80% sui costi ammissibili per fasce di potenza:

– da 6 a 200 kWp 80%;

– da 200 a 500 kWp 65%;

– da 500 a 1000 kWp 50%

D) Trasformazione da agricolo a non agricolo:

  • senza limite di autoconsumo;
  • contributo dal 40% al 65% (in base alle maggiorazioni del 30%)

Chi sono i soggetti beneficiari?


A) L’imprenditore agricolo (individuale o in forma societaria);

B) Impresa agroindustriale;

C) La cooperativa agricola e la cooperativa e loro consorzi (di cui all’art.1, comma 2, del D.Lgs n.288 del 18 maggio 2001);

D) I soggetti di cui alle lettere a), b) e c) costituiti in forma aggregata

SONO ESCLUSI i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA con un volume di affari inferiore a 7000 euro annui, ma può presentare domanda il soccidario con un volume d’affari inferiore a 7.000 Euro, a determinate condizioni.

In base al soggetto sono previste 4 tipologie di aiuti per investimenti, ricondotti ai Codici Ateco principali:

  • Interventi connessi alla produzione agricola primaria con autoconsumo;
  • Interventi connessi alla produzione agricola primaria senza autoconsumo;
  • Interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli senza autoconsumo;
  • Interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli.

Al seguente link, all’allegato B la lista dei codici Ateco https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/18486

Dimensionamento degli impianti fotovoltaici e altri interventi


Gli impianti fotovoltaici potranno avere potenza compresa tra 6 kWp e 1000 kWp.

La realizzazione dell’impianto fotovoltaico può essere accompagnato dai seguenti interventi:

  • rimozione e smaltimento dell’amianto e/o eternit delle coperture;
  • realizzazione dell’isolamento termico delle coperture;
  • realizzazione di un sistema di areazione connesso alla sostituzione del tetto;
  • installazione di sistemi di accumulo;
  • installazione di sistemi di ricarica elettrica.

ENTITA’ DELL’AIUTO:

per ogni singolo progetto e un limite per singolo beneficiario pari a 2,33 Mln così ripartiti:

  • fino a 1.500.000 euro per l’installazione di pannelli fotovoltaici;
  • fino a 700.000 euro per gli interventi complementari;
  • fino a 100.000 euro per i sistemi di accumulo;
  • fino a 30.000 euro per i dispositivi di ricarica.

 

Direttive del bando


Il regolamento sottolinea che:

  • ogni singola proposta dev’essere riferita al progetto di un solo impianto fotovoltaico (e degli eventuali interventi complementari), da realizzarsi esclusivamente presso uno dei siti produttivi;
  • è comunque possibile inviare, da parte del medesimo soggetto beneficiario più proposte purchè riferite alla stessa tabella di riferimento e dovranno essere relative differenti impianti fotovoltaici da realizzare su diversi siti produttivi;
  • per fabbisogno energetico dell’azienda si intende il fabbisogno energetico delle utenze elettriche e termiche riferibili alla medesima azienda sul territorio nazionale.

Quando poter iniziare gli interventi e quali sono le spese ammissibili?


I progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda; tutte le spese sono ammissibili a partire dal giorno di presentazione della domanda da parte del soggetto beneficiario.

Sono ammessi a finanziamento solo gli impianto fotovoltaici di nuova costruzione e realizzati con componenti di nuova costruzione.

L’IVA è un costo ammissibile.

Gli interventi e le spese ammissibili sono:

  • realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico (fino ad un limite massimo di 1500 euro/kWp);
  • fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi;
  • costi di connessione alla rete elettrica;
  • progettazione, asseverazione e spese professionali.

INTERVENTI COMPLEMENTARI:

  • rimozione e smaltimento dell’amianto (e dell’eternit), ove presente;
  • isolamento termico dei tetti;
  • rifacimento delle coperture con sistemi di areazione

fino al limite massimo ammissibile di 700 euro/kW

E’ possibile potenziare impianti esistenti (sempre utilizzando componenti nuovi), e nel caso il contributo da riconoscere verrà definito sulla base dei costi sostenuti esclusivamente per la realizzazione della nuova sezione di impianto.

Come e quando presentare domanda?


Le domande di accesso agli incentivi dovranno essere presentate dal 12 settembre 2023 (dalle ore 12:00) fino al 12 ottobre 2023 (alle ore 12:00), attraverso il portale messo a dispozione dal Gestore dei Servizi Energetivi Spa.

La domanda potrà essere presentata dai Soggetti beneficiari anche per il tramite dei CAA- Centri di Assistenza Agricola.

COSA PRESENTARE?

  • una domanda informatizzata, comprensiva dei dati anagrafici del beneficiario, e allegati;
  • una relazione tecnica asseverata da parte di un professionista abilitato e relativi allegati.

 

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All Energy & Architecture ti accompagna dall’analisi tecnica di fattibilità, alla parte burocratica, alla presentazione della domanda fino all’installazione del tuo nuovo progetto.

E’ importante adoperarsi al più presto in quanto gli adempimenti e la documentazione tecnica da predisporre al momento della presentazione della domanda sono molto consistenti.

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