Perdo gli incentivi se aggiungo un sistema di accumulo al fotovoltaico?

Molti proprietari di impianti fotovoltaici si pongono questa domanda: “posso installare un sistema di accumulo avendo già un impianto fotovoltaico con incentivi?”

Per chiarire tutti i dubbi relativi alla possibilità di ampliare il proprio impianto fotovoltaico con un sistema di accumulo oppure di installare un nuovo impianto già integrato con batterie, l’Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEEGSI) ha pubblicato una specifica delibera – il documento 574/2014/R/EEL.

In un futuro non lontano le famiglie genereranno in proprio l’energia che consumeranno, aggiungere le batterie al proprio impianto fotovoltaico è un sogno che diventa realtà, accumulare e gestire l’energia in maniera indipendente: da la possibilità di essere liberi.

Un sistema di accumulo, altro non è che una batteria che cattura l’energia prodotta in eccesso da fonti  rinnovabili come l’impianto fotovoltaico, per poi renderla la sera, quando l’impianto non produce più.

Se l’energia prodotta è superiore ai fabbisogni dell’utente, questa verrà immagazzinata nelle batterie, immettendo in rete solo l’energia in eccesso. Lo scopo dell’accumulatore è quindi di rendere l’utente finale autosufficiente e completamente indipendente dalla rete, grazie allo storage che rende l’energia utilizzabile in ogni momento della giornata.

Una famiglia autoconsuma circa il 30% dell’energia elettrica prodotta dal proprio impianto fotovoltaico, più riesce a massimizzare l’autoconsumo maggiore sarà il risparmio in bolletta.

Quando le batterie sono cariche, l’energia in eccesso viene immessa in rete e valorizzata attraverso lo scambio sul posto dal Gestore dei Servizi Energetici. Con questa nuova tipologia di incentivazione, il GSE ha voluto promuovere non più la produzione, ma l’autoconsumo.

• aumento dell’energia autoconsumata 90-95%
• riduzione dell’energia prelevata dalla rete per i propri consumi
• riduzione della bolletta elettrica
• maggiore indipendenza e autonomia dalla rete elettrica

A dare una risposta alla nostra domanda iniziale, ci pensa l’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico che in risposta alle molte richieste di chiarimento, definisce la possibilità di accumulare la propria energia anche se si usufruisce degli incentivi.

Dalla delibera dell’ AEEG 574/2014/R/EEL nel caso di impianto già installato emergono chiaramente le seguenti regole:

• Chi è già in possesso di un impianto fotovoltaico avendo beneficiato degli incentivi statali del conto energia dal Gse può, di norma, installare un sistema di accumulo per l’autoconsumo di energia auto-prodotta beneficiando della detrazione fiscale del 50%.

• Chi possiede impianti fotovoltaici fino a 20 Kw di potenza, installati negli anni 2005-2006 ed incentivati con il Primo Conto Energia non può usufruire degli incentivi per l’integrazione di sistemi di accumulo.

Invece nei casi in cui un utente volesse installare un nuovo impianto integrato ad un sistema di accumulo:

• Per chi non possiede ancora un impianto fotovoltaico e desidera installarne uno integrato con sistemi di accumulo c’è la possibilità di usufruire della detrazione fiscale del 50%, ma non delle tariffe incentivanti (Quinto Conto Energia). Vi è comunque un risparmio dovuto alla parziale autonomia rispetto alla rete elettrica.

• I contributi dello Scambio sul Posto ed il Ritiro Dedicato sono ancora validi. Con questi sistemi è possibile riconoscere l’energia immessa in rete dal proprio impianto fotovoltaico quando viene prodotta in eccesso e non auto-consumata.

• Gli impianti Fotovoltaici sotto i 20 KW di nuova realizzazione per uso domestico, oltre a beneficiare dello sgravio fiscale,sono totalmente esenti dal pagamento degli oneri di sistema sull’energia auto-consumata, previsti invece per taglie superiori se allacciati in bassa tensione.

Oggi l’indipendenza energetica è possibile!

Scopri anche tu quanto puoi risparmiare grazie a un impianto fotovoltaico con accumulo