Conto Termico 2.0: Tutte le novità sugli incentivi

Nuovo Conto Termico 2019: semplificazioni e procedure più rapide per accedere agli incentivi.

Che cos’è il Nuovo Conto Termico 2.0?


Anche per il 2019 è stato approvato il testo del nuovo Conto Termico, il decreto sostituisce quello precedente datato 2012, che non è stato sfruttato al meglio a causa della sua complessità.

Il Conto Termico è un contributo erogato dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) in un’unica rata in 2 mesi, se l’importo del beneficio è entro i 5000 euro, oppure in rate costanti annuali in un periodo che va dai 2 ai 5 anni se l’importo è maggiore.

Lo scopo del contributo Conto Termico è incentivare le fonti rinnovabili termiche, come pompe di calore, caldaie a condensazione e solare termico, e si affianca ad altre agevolazioni disponibili per energie rinnovabile ed efficienza energetica.

 

Il nuovo Conto Termico è stato definito anche Conto Termico 2.0 perchè è un aggiornamento che si concentra sulla semplificazione degli accessi ai contributi anche tramiche nuovi servizi digitali e automatizzati. Non solo: variano anche i tempi di pagamento e la distribuzione degli incentivi, che aumentano per determinati interventi.

Conto Termico - Quali sono gli interventi incentivabili?

Il Nuovo Conto Termico 2.0 riserva un fondo di 900 milioni di € per gli incentivi: 700 milioni per i privati e 200 milioni per le pubbliche amministrazioni.

 

Gli incentivi riguardano “la produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni”. Gli interventi devono essere realizzati in edifici esistenti (o parti di essi) o unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale (fabbricati rurali compresi), già dotati di impianti di climatizzazione. Per gli impianti solari termici, invece, sono attuabili anche in edifici nuovi.

 

Alcuni interventi sono incentivabili solo per le PA, come la sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi e la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione.

 

 

Ecco invece l’elenco degli interventi incentivabili per i privati:

 

  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti, o anche per la produzione di acqua calda sanitaria, con impianti a pompe di calore, anche ibridi, o con impianti alimentati da biomassa

 

  • sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore

 

  • installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o per integrazione con l’impianto di climatizzazione, anche in abbinamento a sistemi di solar cooling

Conto Termico - Novità e Procedure

Rispetto a prima, grazie al nuovo Conto Termico l’incentivo per il solare termico viene calcolato sulla base della resa media dei pannelli solari. Inoltre, la superficie massima incentivabile per il solare termico passa da 1000 a 2500 mq. Mentre, per la pompa di calore la taglia massima aumenta da 1 MW a 2 MW.

 

 

I tempi per l’erogazione degli incentivi si dimezzano a 90 giorni (invece di 180) dalla chiusura del contratto relativo agli interventi effettuati. Inoltre è stato innalzato l’importo entro il quale gli incentivi potranno essere ricevuti in un’unica rata: 5000 €.

 

Nella maggior parte dei casi, il contributo costituisce il 40% dell’investimento sostenuto. Ma sono previste anche percentuali maggiori:

 

  • per interventi di isolamento termico nelle zone climatiche E/F (ad es. milano e torino): 50%

 

  • se gli interventi di isolamento sono abbinati a impianti di climatizzazione invernale: 55%

 

  • per diagnosi energetiche e Attestati di Prestazione Energetica (APE): 50%

 

In generale, l’incentivo non può superare il 65%.

 

La semplificazione maggiore riguarda il portale GSE, che metterà a disposizione un catalogo di prodotti predefiniti da poter selezionare direttamente durante la domanda di accesso al Conto Termico. Si tratta di prodotti e impianti per l’efficienza energetica con potenza termica fino a 35 kW o superficie fino a 50 mq, che costituiscono il 90% degli interventi domestici richiesti. In questo modo si riducono i tempi sia per la presentazione della domanda, sia per la valutazione della richiesta.

 

Come funziona il conto termico:

Soggetti che possono presentare domanda per il Conto Termico Privati e Amministrazioni pubbliche -Aziende
Soggetto privato Carlo - Torino [Incentivo zona F]
Costo investimento per una pompa di calore Daikin Rotex 33+8 kW circa 9.700 €
Contributo erogato dal GSE Il conteggio viene fatto in base all'importanza dell'investimento e a quanto migliora una condizione esistente
Percentuale contributo Nella maggior parte dei casi, e a seconda dell'investimento, il contributo costituisce il 40% dell’investimento sostenuto.
Ad Esempio: Se il contributo non supera i 5.000 € e si raggiunge il tetto massimo del 40% Rimborso rata unica di circa 5.800 €
Costo investimento iniziale meno contributo GSE 9.700 - 5.800 = 3.900€
N.B Contributo Conto Termico Non cumulabile con detrazione fiscale 65%

 

 

La domanda può essere presentata tramite il portale GSE (qui), entro 60 giorni dalla fine dei lavori. Grazie al Conto Termico 2.0, oltre alle fatture e ai bonifici bancari o postali, sarà possibile usare anche il pagamento tramite carta di credito per attestare gli investimenti sostenuti per gli interventi.

Scopri come ottenere i contributi Conto Termico

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