Efficienza energetica: finanziamenti per le imprese
[Aggiornamento 05/08/15: Bando riaperto fino al 31 ottobre 2015 >> leggi qui]
Scade il 30 giugno 2015 il bando per le Regioni che presentano programmi di finanziamento per l’efficienza energetica nelle imprese.
Il Ministero dello Sviluppo Economico cofinanzia insieme alle Regioni la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o l’adozione di sistemi di gestione dell’energia con il rilascio della certificazione ISO 50001.
I fondi messi a disposizione dal Ministero ammontano a 15 milioni di €, ai quali si sommano altri 15 milioni elargiti dalle Regioni, arrivando così ad un totale di 30 milioni a favore delle imprese. In totale, gli audit energetici sono finanziabili fino a 5.000 €, mentre gli interventi per l’efficienza energetica fino a 10.000 €, entrambi fino al 50% delle spese sostenute.
Secondo la stima del Ministero, potranno beneficiare dei finanziamenti circa 15.000 imprese ogni anno, Infatti, il bando sarà replicato annualmente, con le stesse risorse, fino al 2020.
Il bando (D.Lgs. 102/2014) – che recepisce la Direttiva europea sull’efficienza energetica – è un importante incentivo per le imprese: le PMI hanno la possibilità di adeguarsi per tempo agli obiettivi nazionali ed europei di efficienza energetica, ottenendo una consulenza tecnica da parte delle aziende del settore e potendo così realizzare gli interventi adeguati. Non dimentichiamo, infatti, che le spese per energia elettrica e riscaldamento sono voci che pesano in modo sempre più rilevante sul bilancio delle imprese, per le quali il risparmio energetico è quindi fondamentale. Per questo motivo, le imprese hanno a disposizione diverse agevolazioni per l’installazione di sistemi a energia rinnovabile, come i Certificati Bianchi e la qualifica SEU per il fotovoltaico.
Entro il 30 giugno, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano devono presentare i programmi di sostegno (anche già in corso di realizzazione) al Ministero dello Sviluppo Economico, che li valuta entro il 15 settembre. Una volta approvati i programmi, il Ministero stipula le convenzioni, allocando le risorse in quantitativi proporzionali al numero di PMI presenti nelle singole Regioni.
Tramite un bando di selezione dedicato, i finanziamenti vengono concessi alle imprese, che devono realizzare entro 24 mesi almeno uno degli interventi di efficienza energetica scaturiti dalla diagnosi o dalla certificazione di gestione dell’energia, attestando costi e rapporti dell’audit.
Insieme al bando sono stati definiti gli schemi di certificazione e accreditamento per “Società che forniscono servizi energetici” (ESCO), Sistemi di Gestione dell’Energia (SGE), ed Esperti in Gestione dell’Energia (EGE – energy manager).
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