Conto Energia: mantenimento incentivi fotovoltaico

Incentivi Conto Energia: rinviata la soglia massima

Rinviata la decisione sulla soglia massima di energia incentivabile per gli impianti fotovoltaici in Conto Energia.
Il GSE ha comunicato che il criterio per stabilire il tetto massimo di energia incentivabile in Conto Energia resterà in stand-by fino al termine delle nuove consultazioni.

Nei mesi scorsi si era infatti rivelato necessario definire le regole per il mantenimento degli incentivi in Conto Energia a seguito di interventi di modifica sugli impianti fotovoltaici incentivati. Il Documento Tecnico di Riferimento (DTR) redatto dal GSE stabilisce che le possibili modifiche eseguite sugli impianti fotovoltaici non devono compromettere i requisiti grazie ai quali gli impianti hanno ottenuto gli incentivi dal primo al quinto Conto Energia.

Le modifiche consentite senza perdere gli incentivi sono interventi:

  • tecnico-progettuali, che coinvolgono ad esempio lo spostamento del fotovoltaico, il punto di connessione alla rete pubblica, le modalità di installazione, la sostituzione dei componenti, l’integrazione con ottimizzatori o la modifica della configurazione elettrica;
  • giuridici, come il passaggio di titolarità dell’impianto o di proprietà del sito di installazione;
  • commerciali, come una diversa valorizzazione dell’energia elettrica prodotta per l’immissione in rete;
  • amministrativi, cioè la variazione di dati amministrativi, come ad esempio l’IBAN del soggetto responsabile.

Invece, quando le variazioni dell’impianto coinvolgono i criteri su cui era stato determinato il valore degli incentivi, la tariffa incentivante del Conto Energia dovrà essere ricalcolata, senza poter essere incrementata. Tali variazioni comprendono:

  • riduzione potenza dell’impianto o dismissione, ad esempio a causa di guasti o furti che compromettono alcuni moduli fotovoltaici;
  • potenziamento non incentivato, ad esempio tramite l’installazione di ulteriori moduli. In questo caso, è necessario un sistema che calcoli separatamente l’energia elettrica prodotta dall’impianto incentivato da quella prodotta dall’integrazione dell’impianto non incentivata poiché successiva;
  • aumento producibilità.

Quest’ultimo – l’aumento della producibilità – è proprio il caso per cui è necessario determinare una soglia massima di energia incentivabile per il Conto Energia. La soglia precedentemente proposta era stata considerata troppo rigida, quindi ora si attendono i risultati delle nuove consultazioni.

Qualunque sia la soglia determinata, ricordiamo che il 30 settembre 2015 è il termine per comunicare al GSE gli interventi di modifica – realizzati prima del I maggio 2015 – su impianti fotovoltaici in Conto Energia.

 

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