Casa ad alta efficienza energetica e bollette zero: l’esempio di Alberto Tognazzi – Eco Courts Awards

Ti piacerebbe vivere in una casa autosufficiente, senza alcun impatto ambientale, e con bollette zero?

Il vincitore di Eco Courts Awards ci spiega come realizzare una casa ad alta efficienza energetica in classe A+ e diventare autonomo dalle bollette di luce e gas, grazie alle rinnovabili.

Alberto Tognazzi è un dipendente delle Ferrovie dello Stato e vive a Cecina (LI). Qui ha rivoluzionato la sua casa, anno dopo anno, fino a raggiungere il suo obiettivo: non più solo risparmiare sulle bollette, ma ottenere un guadagno grazie alla produzione energetica dei suoi impianti.

Dopo fotovoltaico, solare termico, pompa di calore e altri sistemi intelligenti di gestione dei flussi energetici, Alberto ha deciso – come dice lui – di “chiudere il cerchio”. Si è affidato a All Energy & Architecture, la nostra azienda in provincia di Torino che opera in tutto il Nord e Centro Italia, per l’installazione delle batterie di accumulo per fotovoltaico Tesla Powerwall 2.

Con l’occasione, il Sig. Tognazzi ci ha gentilmente rilasciato una breve intervista: emerge la sua passione, lo stile di vita di chi crede nell’indipendenza energetica e ne ha provato concretamente i benefici.

1. Cos’è il progetto Eco Courts Awards e come ha partecipato?

Eco Courts Awards è un progetto del 2014 che ha premiato comunità e singoli cittadini autori dei migliori progetti di efficienza e risparmio energetico. I candidati dovevano partecipare attivamente alla web community ECO Courts e inviare documentazione e testimonianza dei progetti realizzati.

Io mi sono classificato al primo posto per la categoria Famiglia e utenti singoli, grazie al mio progetto di casa ad alta efficienza energetica con il massimo risparmio in bolletta.

2. Quali sono le motivazioni che ti hanno spinto a intraprendere il tuo progetto di efficienza energetica?

La spinta è avvenuta per caso: nel 2007, proprio quando venne alla luce il primo Ecobonus, si guastò per l’ennesima volta la caldaia a fiamma pilota della mia vecchia casa. Decisi di cambiarla sfruttando le detrazioni fiscali che incentivano la sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento con nuove tecnologie. Grazie a una caldaia a condensazione, il risparmio in bolletta fu una cosa incredibile: il 50%, aggiungendo le valvole termostatiche e mantenendo più bassa la temperatura dell’acqua.

Poi nel momento in cui comprai la casa nuova (quella attuale), avevo già in mente tutto il progetto. Ad esempio, scelsi le caratteristiche dell’immobile in modo che la ristrutturazione e la sostituzione degli impianti energetici fosse la più agevole possibile.

È stata un’analisi faticosa, ma ne è valsa la pena: per individuare le migliori soluzioni ho passato mesi davanti al computer a fare confronti di dati e conti monetari che, nel tempo, fortunatamente sono tornati tutti in positivo.

3. Descrivici il progetto, gli interventi e gli impianti che rendono la tua casa autosufficiente dal punto di vista energetico.

Per ottenere il massimo rendimento, e quindi il massimo risparmio, tutto deve essere studiato al dettaglio, imparando e valorizzando le caratteristiche tecniche degli impianti a energia rinnovabile.

La casa è inserita in un complesso di villette a schiera con giardino. Condizione preliminare molto importante è la struttura: i muri sono di 40 cm e ad alto isolamento termico; il riscaldamento è a pavimento.

IMPIANTO FOTOVOLTAICO

Grazie ai moduli fotovoltaici Sunpower ad alta efficienza, sfrutto l’energia solare per produrre energia elettrica con un impianto da 8 kWh. Il fotovoltaico è sovradimensionato per alimentare la pompa di calore e ricaricare la mia auto elettrica.

POMPA DI CALORE

La pompa di calore aria-acqua, correttamente dimensionata, consente riscaldamento e raffrescamento degli ambienti, oltre a produrre l’acqua calda sanitaria.
Il riscaldamento a pavimento è ottimale, dato che funziona con una temperatura dell’acqua più bassa, più facile da raggiungere con la pompa di calore alla massima efficienza.

SOLARE TERMICO

L’impianto solare termico migliora il rendimento della pompa di calore, pre-riscaldando l’acqua in un bollitore.

ELETTRODOMESTICI

Per eliminare del tutto il gas e sfruttare al meglio l’energia solare, la mia cucina funziona con la piastra a induzione elettrica. Lavastoviglie e lavatrice hanno il doppio ingresso per consentire la più efficiente temperatura possibile dell’acqua in ingresso.

ILLUMINAZIONE LED

La casa è illuminata con un impianto a led smart: le lampadine si accendono al passaggio delle persone per ridurre al minimo gli sprechi.

AUTO ELETTRICA

Utilizzo l’energia del fotovoltaico anche per alimentare la colonnina di ricarica che ho installato nel garage per la mia auto elettrica. Il basso costo della polizza, l’esenzione dal bollo per i primi anni e la possibilità di ricaricare con la mia energia solare gratuita mi consentono un ottimo ritorno dall’investimento.

SISTEMA IDRICO

Attraverso un sistema di recupero dell’acqua piovana da 2.000 litri è possibile irrigare il giardino e lavare l’auto.

OTTIMIZZAZIONE E MONITORAGGIO DEI CONSUMI

Alcuni sistemi, come un contatore energia e il power reducer, mi consentono di direzionare i flussi energetici e monitorarli in ogni momento. Così ho capito come utilizzare gli impianti nei modi e tempi più corretti per raggiungere il massimo autoconsumo energetico.

4. Quali sono stati i risultati raggiunti in termini di risparmio?

Il primo ostacolo è ottenere il capitale iniziale da investire. Nel mio caso è derivato dal mutuo, che ho aumentato del necessario già in previsione di tutto il progetto.

I risultati raggiunti sono notevoli:

• Facendo la somma di bollette (ho solo quella della luce) e introiti degli incentivi, attualmente guadagno 30€ al mese.
• Consideriamo anche il risparmio extra derivato dall’auto elettrica: è da ottobre 2012 che non metto benzina e tante volte carico a casa.

5. Perché hai pensato di aggiungere una batteria di accumulo?

L’accumulatore fotovoltaico mi consente di fare l’ultimo passo per conservare la mia energia solare e utilizzarla quando più necessario. Posso così direzionare in modo ancora più autonomo i flussi energetici per alimentare gli altri impianti ed elettrodomestici. Tra le altre cose, la batteria aggiunge comfort alla mia casa, perché permette il prolungamento dell’accensione della pompa di calore oltre l’orario di irraggiamento. Tradotto, nelle sere estive mi godo un piacevole freschino!

Un altro vantaggio è la possibilità di sopperire alla mancanza di produzione momentanea, dovuta ad esempio a una nuvola: posso utilizzare l’energia prodotta in eccesso e precedentemente accumulata.

6. Perché hai scelto Tesla Powerwall 2?

Ho scelto Tesla perché la considero nel rapporto qualità/prezzo/capacità, la migliore in commercio. Poi, a dir la verità, emana un fascino superiore a tutti gli altri brand. Sono sempre stato appassionato di Tesla fin dagli albori!

7. Come sei venuto a conoscenza della nostra realtà e perché hai scelto la nostra azienda?

Ho trovato la vostra azienda facendo una ricerca web su Tesla e, soprattutto, capendo che offrite un servizio completo per l’installazione di questo prodotto, compresa l’attivazione della garanzia e l’assistenza.

Ha influito molto anche il fatto che, tra le altre soluzioni, avete i prodotti 4-noks, per migliorare il monitoraggio dei miei impianti.

Non ultimo, ha giocato un ruolo importante e rassicurante il colloquio telefonico iniziale con una persona competente in materia, al giorno d’oggi una rarità.

Penso che le rinnovabili – se concepite e progettate correttamente – siano la soluzione per azzerare le bollette e diventare energeticamente autonomi. Ma se ci si affida a realtà non professionali, che pensano soltanto al proprio guadagno, è possibile subire grossi danni e mandare in fumo le belle speranze.

Tutti noi nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa: il mio progetto lo dimostra. Ho deciso di battermi e documentarmi ogni giorno per sensibilizzare la mia comunità e le amministrazioni, al fine di incentivare sempre di più l’efficienza energetica e l’ecosostenibilità.

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