Aumenta il costo della bolletta elettrica: Scopri come risparmiare

Dal mese di luglio i costi della bolletta elettrica aumentano.

Lo ha reso noto con un comunicato l’Autorità per l’Energia, precisando che il costo ammonterà al + 2.8%, un aumento appunto di circa 9 € sulla spesa per l’energia sostenuta da una famiglia-tipo.

Come accennato prima la bolletta elettrica subirà un incremento del costo dell’energia. Le cause di questo aumento sono dovute principalmente:

• all’andamento dei prezzi nei mercati all’ingrosso previsti nel prossimo trimestre (circa 20% in più);

• stagionalità, un aumento in parte preannunciato dal rialzo dei consumi dovuti all’aumento delle temperature e alla scarsità della pioggia nella stagione invernale.

Dal 1° luglio 2017, nella bolletta elettrica, il prezzo di riferimento dell’energia per la famiglia tipo sarà di 0,1972 € per kWh tasse incluse. La bolletta si compone anche delle seguenti spese:

Spesa per la materia energia:

• 7,89 € (39,99% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell’energia;
• 1,66 € (8,41%) per la commercializzazione al dettaglio.

Spesa per il trasporto e la gestione del contatore:

• 3,95 € (20,05%) per i servizi di distribuzione, trasporto, trasmissione e qualità.

Spesa per oneri di sistema:

• 3,62 € (18,37%) per gli oneri generali di sistema, fissati per legge.

Imposte:

•  2,60 € (13,18%) per le imposte che comprendono l’IVA e le accise.

L’Autorità per l’Energia ricorda che la famiglia tipo ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW.

Per l’elettricità la spesa di questa la famiglia-tipo (dal il 1° ottobre 2016 al 30 settembre 2017) sarà di 512,50 €, corrispondente a un aumento di circa 9 € rispetto all’anno precedente.

Quando nella cassetta della posta c’è la bolletta ci viene il solito colpo al cuore.

Per contrastare gli aumenti della bolletta elettrica previsti per il prossimo trimestre dobbiamo imparare ad usare l’energia in modo più attento. 

Non sarebbe bello auto-prodursi l’energia per poter accendere le lampadine e utilizzare gli elettrodomestici?

Con l’aumento del costo dell’energia elettrica aumenta anche la convenienza di installare un impianto fotovoltaico.

• Il fotovoltaico non è un costo, ma un investimento: il tempo di rientro dei costi in genere varia (a seconda dei casi installazione impianto residenziale -aziendale – consumi) dai 4 ai 6 anni;

• Riduzione e quasi azzeramento della bolletta elettrica in relazione all’energia prodotta e istantaneamente auto-consumata;

• Oltre al risparmio in bolletta derivante dall’auto-consumo, si ottiene la remunerazione dell’energia immessa in rete attraverso lo scambio sul posto al Gse;

• Un’ azienda certificata ESCo può offrire un progetto completo di efficienza, risparmio energetico, monitoraggio e assistenza.

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