Le 10 Regole per ridurre i consumi e avere una casa efficiente
Impariamo come vivere al meglio la casa, senza sprecare energia ma riducendo consumi, emissioni e spese in bolletta.
Come possiamo vivere al meglio la casa in tutte le stagioni, senza sprecare energia ma riducendo emissioni e spese in bolletta?
La casa per molti di noi è un posto accogliente, dove rilassarsi dopo una lunga giornata di lavoro: chi di noi non ama coccolarsi leggendo un libro, preparando una bella torta e facendo un lungo bagno caldo?
Naturalmente, a seconda della stagione i consumi domestici toccano vari picchi a causa del maggior impiego di energia elettrica e di gas.
Consumi elettrici: come risparmiare?
Per vedere un risparmio concreto, è necessario seguire alcuni semplici consigli. Praticare piccole modifiche al nostro quotidiano, vuol dire ridurre i consumi e la bolletta elettrica.
Solo un comportamento consapevole per 365 giorni l’anno consente di ottimizzare i consumi domestici e vivere meglio, risparmiando. Vediamo insieme quali sono le 10 migliori regole da seguire e gli errori più comuni che commettiamo.
Come ridurre i consumi di energia elettrica?
1. IL NUOVO CONVIENE
Gli impianti di riscaldamento con più di 15 anni sono obsoleti e causano consumi, sprechi ed emissioni maggiori. Andrebbero quindi sostituiti con moderne soluzioni ad alta efficienza, come caldaie a condensazione, pompe di calore, stufe e caldaie a biomassa (ad esempio pellet), oppure impianti solari termici.
Come già approfondito qui, le pompe di calore consumano 1/4 dell’energia che producono e se abbinate al fotovoltaico l’autoconsumo arriva fino al 95%. Inoltre sostituire il vecchio impianto di riscaldamento conviene grazie all’ecobonus con detrazione fiscale del 65%.
2. OK, IL GRADO È GIUSTO
Tenere una temperatura troppo alta in casa è sbagliato, oltre che malsano e causa dei malanni stagionali per via dell’escursione termica tra interno ed esterno. È sufficiente mantenere tra i 19 e i 22 gradi (che non si possono oltrepassare per legge) per ottenere il massimo comfort, nel rispetto di tutti e dell’ambiente.
Ogni diminuzione di grado significa un risparmio del 6% dei consumi. Per metterci in costume, aspettiamo l’estate.
3. QUANTO E QUANDO SERVE
Rispettiamo il limite orario massimo di accensione giornaliera dell’impianto, a seconda della fascia climatica in cui siamo inseriti. Meglio ancora se utilizziamo i cronotermostati per regolare accensione, spegnimento e temperatura in base alle nostre esigenze.
Possiamo così programmare l’impianto, evitando di sprecare energia la notte o quando non siamo in casa.
4. VALVOLE TERMOSTATICHE
Installiamo le valvole termostatiche: aprono e chiudono la circolazione dell’acqua nei radiatori, fermando l’acqua calda nelle tubature e consentendo di regolare la temperatura in ogni stanza per mantenerla costante più a lungo.
Possiamo così concentrare il calore negli ambienti che preferiamo, evitando inutili sprechi.
5. C’È SEMPRE IL TRUCCO
Inserendo pannelli riflettenti tra muro e termosifone evitiamo le dispersioni di calore e favoriamo la diffusione termica nella stanza. Inoltre non mettiamo ostacoli tra radiatori e la stanza: ad esempio, quante volte ci capita di usarli come stendini appoggiando sopra i vestiti da far asciugare?
6. PREVENIRE MEGLIO CHE CURARE
Purtroppo la manutenzione degli impianti di riscaldamento è spesso trascurata. Invece è fondamentale per restare in sicurezza, ottimizzare l’efficienza termica ed energetica, risparmiando sui consumi e riducendo le emissioni dannose per l’ambiente.
Oltretutto è obbligatoria: non eseguirla ci pone a rischio di salate sanzioni a partire da 500 euro.
7. CASA CHIOCCIA
Prima viene il guscio. Coibentazione e cappotto termico efficaci riducono i consumi fino al 20%. Per ottimizzare l’isolamento termico non deve mancare una buona schermatura che non permetta di disperdere il calore interno da tutte le aperture verso l’esterno.
Attenzione: bastano pochi minuti per arieggiare casa. Tenere le finestre aperte troppo a lungo rende vana la fatica e l’energia utilizzata per riscaldare la casa.
8. EUREKA!
Sostituire le vecchie lampadine a incandescenza e alogene è un’ottima idea: le lampadine led consumano fino a 10 volte meno. Meglio ancora se abbiamo un unico punto luce in ogni stanza: una lampadina da 100 W illumina quanto 4 da 25 W, ma consuma molto meno.
E poi dobbiamo ancora ricordare di spegnere tutte le luci che non ci servono oppure l’abbiamo finalmente capito?
9. STAND-BY ME
Abbiamo già sentito tanti discorsi sull’importanza di non lasciare i nostri elettrodomestici in stand-by, che costituisce il 10% dei consumi. Basta una ciabatta con interruttore per disattivare facilmente e velocemente ciò che non utilizziamo.
Un solo dato: se tutti lo facessimo sempre, potremmo risparmiare l’energia di una centrale nucleare.
10. LA RIVOLTA DEGLI ELETTRODOMESTICI
Non sottovalutiamo i nostri elettrodomestici, che sono responsabili del 20% dei consumi. Sostituiamo quelli più vecchi del 2000 con nuovi prodotti che ci regalano dal 15 al 40% di efficienza in più, come ad esempio il piano cottura a induzione.
Curiosità: lavare i piatti a mano non ci fa risparmiare! La lavastoviglie usa fino a 1/4 di acqua in meno.
L’efficienza energetica non può più essere separata dalle nostre logiche di vita quotidiana. Proprio come ci ricorda l’Energy Day, per non dimenticarlo durante tutti gli altri giorni.
[All Energy & Architecture è sempre più attenta alle nuove frontiere e soluzioni per il risparmio e l’efficienza energetica].
Per questo abbiamo realizzato promozioni mirate per integrare al meglio gli impianti a energia rinnovabile con i nostri elettrodomestici e consumi.
[Scopriamole insieme qui.]